La Banca Mondiale ha abbassato un po 'i suoi Penny Stocks to Watch previsione di crescita economica dei paesi in via di sviluppo in Asia orientale quest'anno e ha avvertito di una' calda 'per l'economia della regione potrebbe innescare inflazione e bolle speculative.
L'istituto di credito globale, nella sua ultima relazione sulla Asia Orientale e Pacifico Indonesia abbassato le sue previsioni di crescita economica al 6,2% dal 6,3% previsioni di crescita moderata degli investimenti, ma ha sollevato le sue previsioni di crescita per la Thailandia e la Malesia.
La Banca mondiale ha tagliato le sue proiezioni per il prodotto interno lordo (PIL) della Cina di 0,1 punti base, al 8,3% per il 2013, citando gli sforzi di Pechino in corso di ristrutturazione economica.
Nel complesso, la Banca Mondiale prevede che l'economia dell'Asia orientale crescerà del 7,8% quest'anno, al di sotto della stima dicembre 2012, del 7,9%, ma più veloce rispetto allo scorso anno del 7,5%.
"La crescita delle nostre previsioni per EAP (Asia Orientale e Pacifico) per il 2013 e il 2014 sono rimasti praticamente gli stessi dell'anno scorso dicembre. Attendiamo con ansia il miglioramento delle condizioni esterne e una forte domanda interna, la crescita regionale sorgerà un moderato 7,8% 2013 e quindi regolare tornare al 7,6% nel 2014 e 2015 ", spiega il rapporto citato da Reuters il Lunedi (15/04/2013).
L'istituto di credito globale, nella sua ultima relazione sulla Asia Orientale e Pacifico Indonesia abbassato le sue previsioni di crescita economica al 6,2% dal 6,3% previsioni di crescita moderata degli investimenti, ma ha sollevato le sue previsioni di crescita per la Thailandia e la Malesia.
La Banca mondiale ha tagliato le sue proiezioni per il prodotto interno lordo (PIL) della Cina di 0,1 punti base, al 8,3% per il 2013, citando gli sforzi di Pechino in corso di ristrutturazione economica.
Nel complesso, la Banca Mondiale prevede che l'economia dell'Asia orientale crescerà del 7,8% quest'anno, al di sotto della stima dicembre 2012, del 7,9%, ma più veloce rispetto allo scorso anno del 7,5%.
"La crescita delle nostre previsioni per EAP (Asia Orientale e Pacifico) per il 2013 e il 2014 sono rimasti praticamente gli stessi dell'anno scorso dicembre. Attendiamo con ansia il miglioramento delle condizioni esterne e una forte domanda interna, la crescita regionale sorgerà un moderato 7,8% 2013 e quindi regolare tornare al 7,6% nel 2014 e 2015 ", spiega il rapporto citato da Reuters il Lunedi (15/04/2013).
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